SICILIA

L’isola di Marettimo

Marettimo è la più occidentale e remota delle tre Isole Egadi, a poco più di un’ora di aliscafo da Trapani, sulla punta occidentale della Sicilia.
In gran parte incontaminata dal turismo, l’isola è un vero rifugio, un luogo tranquillo e assonnato per la maggior parte dell’anno. Poi, nei mesi estivi, l’isola si popola di turisti che giungono da Trapani con l’aliscafo, spesso per una visita in giornata. Anche in piena estate, Marettimo conserva la propria indole regalando soggiorni rilassanti e indimenticabili.

Marettimo racchiude una sorprendente quantità di storia e interesse archeologico per un luogo così piccolo e relativamente remoto.
Guardando in basso da un punto panoramico sopra il paese si trovano i resti di un avamposto militare romano, costruito dopo la prima guerra punica e testimonianza dell’importanza strategica che l’isola ebbe nell’antichità.
Accanto a queste rovine si trova una piccola chiesa normanna, costruita dopo la cacciata degli arabi dalla Sicilia nel 1072. Furono gli stessi arabi a costruire una torre fortificata di avvistamento sulla sommità di Punta Troia, un promontorio inattaccabile all’estremità nord-orientale dell’isola.
Ruggero II (il re normanno incaricato della costruzione della cattedrale di Cefalú) lo trasformò in un castello inespugnabile, che rimase variamente utilizzato come prigione, avamposto militare e centro di comunicazioni fino all’inizio del XX secolo.
Recentemente restaurato, è ora aperto al pubblico ed è raggiungibile sia in barca che in trekking lungo uno splendido, seppur accidentato, sentiero costiero. La ricompensa alla fine di questo percorso è un rinfrescante tuffo in mare dalle rocce sotto il castello.

Marettimo è un’ottima meta per chi ama il trekking. Una rete di percorsi pedonali ben segnalati attraversa l’isola, offre panorami infiniti di bellezza mozzafiato. Forse la vista migliore in assoluto la si ha dalla cima del Pizzo Falcone, la vetta più alta dell’isola a circa 500 m sul livello del mare.

La costa di Marettimo è di un fascino drammatico. Numerose grotte marine bucano le scogliere dolomitiche a picco. Uno di questi è  la Grotta del Cammello, che ospita una spiaggia di ciottoli e i resti di un insediamento romano. Un giorno o due esplorando queste grotte su una barca è un’esperienza favolosa.

Gli amanti del mare apprezzeranno anche le opportunità di nuoto, snorkeling e immersioni subacquee che Marettimo ha da offrire. Le sue acque cristalline sono parte integrante della Riserva Marina delle Isole Egadi, una delle più grandi d’Europa.

Quando si tratta di mangiare fuori a Marettimo, ci sono diversi ottimi ristoranti e pizzerie tra cui scegliere. Pesce e frutti di mare (pescati freschi e consegnati direttamente agli chef) regnano sovrani e l’isola ha raggiunto uno status di culto tra gli amanti del cibo siciliano per la sua zuppa di aragosta.

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